Reato filmare moglie a letto con l'amante Il marito condannato per diffamazione anche per una telefonata ai parenti di lei. Era in corso di separazione con la consorte.
DIFFAMAZIONE - Per la Suprema Corte le immagini video, accompagnate dalla telefonata, configurano il reato di diffamazione. L'uomo, originario di Molfetta, era gia' stato condannato dalla Corte d'appello di Bari nel 2004. Invano l'imputato si e' difeso dalle accuse sostenendo delle immagini della videocassetta "non erano per nulla compromettenti". La quinta sezione penale ha respinto il ricorso sottolineando che "l'uso combinato dei due mezzi (filmato e telefonata) da parte dell'imputato, forniva l'inequivocabile dimostrazione sul chiaro intento di offendere la reputazione" della moglie "nell'ambito stesso dei suoi parenti".
20 giugno 2006
Dal sito del Corriere della sera

In questo libro, costituito da tre contributi, più un’intervista, di Claudio Risé, sono indicate alcune vie di rigenerazione dell’identità maschile, richiesta con urgenza da molteplici fenomeni psicologici e sociali. L’autore presenta in questa prospettiva i percorsi suggeriti dall’archetipo del Selvatico agli uomini del terzo millennio, la relazione tra l’identità maschile e la figura di Cristo, la simbolica della relazione maschile che si esprime attraverso il dono di sé. Risultato finale è il recupero dell’esperienza della generazione, e della paternità (anche simboliche), come destino di sviluppo, amore e responsabilità di ogni uomo. 

Commento sistematico delle nuove disposizioni in materia di separazione dei genitori e affidamento condiviso dei figli