Affermare i diritti dei minori significa tutelare il diritto dei figli ad avere rapporti costanti ed assidui con entrambi i genitori. PAPA' SEPARATI è un nome scelto con molta attenzione, perché indica la diffusa condizione dei padri, separati dai figli, ostacolati nello svolgere il loro ruolo educativo dei figli minorenni, sia per orientamenti della giurisprudenza, sia per comportamenti escludenti. .
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documentazione carriera scolastica dei figli - circolare Moratti

Oggi 21/12/2005 trova fine un lungo periodo di oscurantismo perpetrato dalla scuola italiana nei confronti dei genitori separati non affidatari

Il Ministro: Letizia Moratti elimina il burka che da oltre trent'anni costringeva i genitori separati non affidatari alla genitorialità di serie B

Il comunicato che segue, emanato ieri ed ufficializzato oggi, non ha bisogno di essere commentato:

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Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
Dipartimento per l’istruzione
Direzione generale per lo studente

Prot.7657/A0 / Roma,20.12.05

Ai Direttori Generali degli Uffici Scolastici Regionali Sedi

Al Sovrintendente Scolastico della Provincia autonoma diBolzano

Al Sovrintendente Scolastico della Provincia autonoma di Trento

All'Intendente Scolastico per le Scuole di lingua tedesca Bolzano

All'Intendente Scolastico per le Scuole delle località ladine Bolzano

Al Sovrintendente Scolastico per la Valle d’Aosta Aosta

OGGETTO:

Genitori separati non conviventi
Richiesta documentazione carriera scolastica dei figli.

A seguito del parere di merito del Ministero della Giustizia, relativo alla possibilità per il genitore non affidatario, in situazione di separazione e/o divorzio, di potere esercitare il diritto di seguire il figlio nel percorso scolastico, si invitano le SS. LL. a tener conto di quanto segue.

La potestà attribuita ad entrambi i genitori deve essere esercitata di comune accordo (art. 316 c.c.) o quantomeno concordata nelle linee generali di indirizzo, sulla base delle quali ciascun genitore potrà e dovrà operare anche separatamente

Anche quando l’esercizio della potestà è attribuito ad uno solo dei genitori, in genere il genitore affidatario, le decisioni di maggiore interesse sono adottate da entrambi i coniugi (art. 155 c.c.).

Il coniuge, cui i figli non siano affidati, ha il diritto e il dovere di vigilare sulla loro istruzione ed educazione.
Si può, altresì, affermare che la funzione educativa – di cui peraltro la potestà è mero strumento – deve svolgersi tenendo conto in via primaria della necessità di sviluppo della personalità del figlio, inteso come soggetto di diritti nella sua centralità, anziché delle aspettative e degli interessi personali dei genitori.

E’ proprio su tali comportamenti, quando si configurino gravi forme di carenza di assistenza e cura ovvero abuso, che il genitore, affidatario o non affidatario, potrà incorrere nella decadenza della potestà genitoriale su provvedimento del giudice ai sensi degli artt. 330 e ss. c.c.
Solo in tal caso, a tutela del figlio nei confronti del quale è stata posta in essere la condotta pregiudizievole, il genitore decaduto dalla potestà sarà conseguentemente decaduto da qualunque diritto dovere nei confronti dell’educazione dei figli.

Tanto premesso, si invitano le SS.LL. a voler favorire l’esercizio del diritto dovere del genitore separato o divorziato non affidatario, (articoli 155 e 317 c.c.), di vigilare sull’istruzione ed educazione dei figli e conseguentemente di accedere alla documentazione scolastica degli stessi.

Ringraziando per la collaborazione, si resta in attesa di conoscere eventuali situazioni di disagio che possano essere di impedimento, anche parziale, del diritto di conoscenza di cui alla presente nota.

IL DIRETTORE GENERALE: Dott.ssa Maria Moioli

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I manifestanti del Ministero della Pubblica Istruzione

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I nomi dei partecipanti alla manifestazione, partendo da sinistra:

Sig. Marco Rocchi (Veterano)

Dott. GIORGIO CECCARELLI ( PRESIDENTE ass. FIGLI NEGATI )

Sig. ANTONIO MATRICARDI (Pres. Papà separati - Roma)

Sig. Stefano Sabatino ( webmaster sito FIGLI NEGATI )

Sig. GERARDO MERCORIO (Pres. ass. Caro papà)

Sig. Enrico Caroli (Veterano)

Sig. Renato Santoni (Pioniere)

Sig. Fornonzini Fabio Luca (giunto dal nord)

Cerchiamo il nome dell'ultimo componente

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Il COMUNICATO STAMPA emesso dal presidente: GIORGIO CECCARELLI

IL MINISTRO MORATTI TOGLIE IL BURKA AI PADRI SEPARATI: REGALO DI NATALE SPECIALE, LA SOSPIRATA CIRCOLARE SULLE PAGELLE.

DOPO 35 ANNI, ARRIVA LA CIRCOLARE CHE ELIMINA, NELLE SCUOLE PUBBLICHE E PRIVATE, L'APARTHEID TRA I PADRI SPOSATI E QUELLI SEPARATI.

CON LE LACRIME AGLI OCCHI, ANNUNCIAMO A TUTTI GLI ITALIANI CHE, DOPO 35 ANNI DI SOPRUSI E UMILIAZIONI, DI INGIUSTIZIE E SOFFERENZE, I PADRI SEPARATI, NON AFFIDATARI DEI FIGLI (LA STRAGRANDE MAGGIORANZA - 90%) POTRANNO RICEVERE TUTTE LE INFORMAZIONI SCOLASTICHE DEI FIGLI, COMPRESE LE PAGELLE.

FINISCE L'APARTHEID, LA DISCRIMINAZIONE E IL DOLORE DEL GENITORE DI SERIE B, IL PADRE SEPARATO.

COMINCIA, DALLA SCUOLA, GRAZIE ALLA SENSIBILITA' DEL MINISTRO LETIZIA MORATTI E DEL DIRETTORE GENERALE DELLO STUDENTE, MARIOLINA MOIOLI, LA RISCOSSA CULTURALE DEI PADRI SEPARATI ITALIANI.

QUESTA STORICA VITTORIA PREMIA L'IMPEGNO DEL MOVIMENTO PER I DIRITTI DEI FIGLI E DEI GENITORI SEPARATI (FIGLI NEGATI, PAPA' SEPARATI, CARO PAPA', ARMATA DEI PADRI).

LE ASSOCIAZIONI RINGRAZIANO IL MINISTRO, I MEZZI DI INFORMAZIONE E TUTTI COLORO CHE HANNO CONTRIBUITO A SEGNARE QUESTA PAGINA DI CIVILTA' PER IL NOSTRO PAESE.

E' AMARO CONSTATARE CHE I NOSTRI APPELLI AGLI INTELLETTUALI ITALIANI SONO CADUTI TUTTI NEL VUOTO AD ECCEZIONE DI POCHISSIMI CASI DI SOLIDARIETA'.

SIAMO ORGOGLIOSI E FIERI DI AVER OTTENUTO GIUSTIZIA SENZA AVER MAI FATTO DEL MALE A NESSUNO E SENZA AVER MAI DANNEGGIATO VETRINE O AUTO.

IL MOVIMENTO DEI PADRI SEPARATI CONTINUERA' A MANIFESTARE, CON PARI CIVILTA' E PASSIONALITA', PER QUELLE RIFORME FONDAMENTALI DEL DIRITTO DI FAMIGLIA CHE CONSENTIRANNO AI NOSTRI FIGLI DI CONTINUARE AD AMARE ENTRAMBI I GENITORI E I QUATTRO NONNI.

ARMATA DEI PADRI:

ASS. FIGLI NEGATI
www.figlinegati.it
3392753088

ASS. PAPA' SEPARATI
3357510577

ASS. CARO PAPA'
3334128791


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L'articolo de IL TEMPO

Circolare del ministro obbliga le scuole a comunicare con i genitori non affidatari

La Moratti con i padri separati «Anche a loro le pagelle dei figli»

di NATALIA POGGI / IL TEMPO

MAI più recite di Natale a scuola senza papà (quando lui è il genitore non affidatario).
Perchè presto una circolare ministeriale firmata di pugno dal ministro Moratti imporrà agli istituti scolastici che tutti i momenti salienti della vita educativa degli alunni, compresi gli incontri con i docenti e i voti in pagella, nel caso in cui i genitori sono separati devono essere comunicati anche alla parte non affidataria (nel 95% dei casi il padre).
«Finisce l'apartheid, la discriminazione e il dolore del genitore di serie B, il padre separato.
E la riscossa culturale comincia, dalla scuola, grazie alla sensibilità del ministro Letizia Moratti e del direttore generale dello studente, Mariolina Moioli» esultano le associazioni dei padri separati che da anni si battono per un cambiamento di mentalità.
«Nel nostro paese siamo ancora al medioevo - dice Antonio Matricardi dell’Associazione Padri Separati - perchè si considerano i figli come proprietà privata del genitore affidatario e s’ignora la condivisione dei ruoli genitoriali.
E allora se tra i genitori non c’è dialogo e nel corso degli anni l’odio si è cementificato il padre è tenuto all’oscuro delle scelte scolastiche del figlio.
E non può fare nulla.
Un esempio?
Ho saputo solo da mio figlio, e a cose fatte, dove era stato iscritto a scuola.
Con questa lettera circolare il ministro Moratti ci rende finalmente giustizia».
Quindi a parte i voti in pagella, con eventuali "brutte sorprese" finali, perfino i colloqui con i docenti vi vengono preclusi?
«Io consiglio ai padri separati, come me, di mettersi subito in contatto con la scuola, chiedere incontri con presidi e insegnanti per spiegare la situazione familiare.
Insistere per avere le date degli incontri, mantenere un filo diretto con chi segue l’educazione del proprio figlio».
Con questa circolare non sarà più necessario?
«Praticamente ci hanno tolto il burqa - prosegue il signor Matricardi - finalmente un aspetto importante della vita dei nostri ragazzi non ci sarà più precluso, a priori.
È importante anche conoscere i voti in pagella.
Certe volte l’ex coniuge è talmente inviperito che per dispetto tace sulle performance scolastiche dei figli.
E quando queste non sono buone, temendo forse di dover ammettere qualche defaillance nell’educazione del figlio, sono ancora di più occultate.
Noi propugniamo da tempo la necessità di rivedere tutto il sistema.
Una volta usciti dal Tribunale anzichè limitarsi a trasformarci gli uni in padri-a-ore le altre in madri-padrone dovrebbero dirottarci verso un mediatore-psicologo.
Serve una figura che aiuti la divisione dei compiti genitoriali».
Quando Attilio Floresta di Gela andò a scuola del figlio per chiedere la copia della pagella venne cacciato: non ne aveva diritto perchè non era il genitore affidatatio.
Attilio protestò vivacemente.
E anche all’epoca il Ministero intervenì e la pagella gli fu datra.
Dunque tutto comincia dalla scuola... «Stiamo vivendo un momento storico che aspettiamo da 35 anni - conclude il padre separato - Con le nostre battaglie difendiamo solo il futuro dei nostri figli.
Pensi che molti padri vengono a sapere che i propri figli hanno subito qualche intervento chirurgico solo a operazione fatta.
Questo è ingiusto e anche anticostituzionale».

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IL TESTO DELL'ARTICOLO

Dopo sit-in e proteste da oggi i genitori a cui non sono stati affidati i ragazzi hanno diritto di essere informati sull'andamento scolastico dei propri bambini

Sì del ministero ai separati potranno vedere la pagella dei figli

di CINZIA SGHERI / REPUBBLICA

Il 15 settembre scorso manifestavano davanti al ministero dell'Istruzione.
Lo stesso giorno riuscivano a strappare al ministro Letizia Moratti e al direttore generale Maria Moioli una promessa, l'impegno a risolvere entro la fine dell'anno la spinosa questione delle pagelle scolastiche negate ai genitori separati non affidatari.
E ieri il direttore Moioli ha firmato la circolare: "Il coniuge, cui i figli non sono affidati, ha il diritto e il dovere di vigilare sulla loro istruzione ed educazione".

Per il movimento dei padri separati è il regalo di Natale più bello e inaspettato, quello più desiderato.
Giorgio Ceccarelli, presidente dell'associazione Figli negati, è raggiante: "Non solo i papà separati, ma tutte le persone di buon senso oggi possono dire che l'Italia ha fatto un passo importante verso la civiltà".
È un fiume in piena, Ceccarelli, ricorda le mortificazioni di una scuola che gli negava la possibilità di avere notizie sull'educazione di sua figlia, ripensa a tutte le manifestazioni fatte per combattere questa ingiustizia, ringrazia i nonni, le mamme, la stampa e tutti quelli che hanno sostenuto Figli negati e le altre associazioni, Papà separati, Caro papà, l'Armata dei padri.

"Dopo 35 anni di apartheid, cioè dal referendum sul divorzio in poi - prosegue Ceccarelli - finalmente finiscono le umiliazioni e le sofferenze dei padri separati non affidatari, che da oggi potranno ricevere tutte le informazioni scolastiche dei figli, compresa una copia della pagella".

Ma se la per la pagella è vinta, l'armata dei padri non retrocede.
"Abbiamo manifestato a piazza Navona in questi giorni, e per il 6 gennaio ci siamo dati appuntamento in piazza San Pietro, armati del solito striscione con lo slogan Papà c'è": vogliono sollecitare la Chiesa a prendere posizione in favore dei papà separati.
Ma questa è un'altra storia.
(22 dicembre 2005)

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